Chronicles

L’andamento della Velocità Italiana dal 2005 al 2016

Come possiamo valutare l’andamento dell’Atletica Italiana? Partire dai dati è sempre cosa buona e giusta. Grazie al database di Fidal.it, è possibile analizzare cosa è accaduto in Italia negli ultimi 12 anni (il database parte dal 2005). Una volta analizzati i dati, si passa all’aggregazione sintetica per mandati elettorali (2005/2008 Arese I, 2009/2012 Arese II, 2013/2016 Giomi I), al fine di poter “leggere” meglio le evidenze.
Stavolta è il turno delle discipline della velocità: 100 metri, 200 metri, 400 metri.

Atleti coinvolti 
Dal 2005 al 2016 sono scesi in pista 40.082 atleti assoluti (dai 16 ai 34 anni): 24.822 uomini e 15.260 donne. 

Dividendo la partecipazione per i mandati elettorali che si sono succeduti abbiamo:
13.291 atleti durante l’Arese I (8.398 uomini, 4.893 donne);
14.708 atleti durante l’Arese II (9.262 uomini, 5.446 donne);
21.634 atleti durante il Giomi I (13.356 uomini, 8.278 donne).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 62,77% (59,04% uomini, 69,18% donne).

La disciplina più praticata è quella dei 100 metri: 25.436 atleti nel periodo 2005/16 (15.660 uomini, 9.776 donne).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 31,32% (24,08% uomini, 44,02% donne).

Nella partecipazione seguono i 200 metri: 20.971 atleti nel 2005/16 (12.866 uomini, 8.105 donne). La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 30,16% (27,62% uomini, 34,29% donne).

Last but not least, i 400 metri: 17.910 atleti nel 2005/16 (11.618 uomini, 6.292 donne).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 14,69% (18,26% uomini, 8,47% donne).

Cresce dunque notevolmente la partecipazione nel settore velocità (62,77% complessivo) e crescono soprattutto le donne: durante l’Arese I, le donne rappresentavano il 36,81% degli atleti; durante il Giomi I rappresentano il 38,26% degli atleti totali.

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