L’andamento della Velocità Italiana dal 2005 al 2016
Dal 2005 al 2016 sono state realizzate 385.900 prestazioni: 244.084 maschili e 141.816 femminili. In media 9,63 prestazioni ad atleta (9,83 per gli uomini, 9,29 per le donne).
Durante l’Arese I 112.309 prestazioni (71.447 maschili, 40.862 femminili);
durante l’Arese II 128.463 prestazioni (82.661 maschili, 45.802 femminili);
durante il Giomi I 145.128 prestazioni (89.976 maschili, 55.152 femminili).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 29,22% (25,93% per gli uomini, 34,97% per le donne).
Il numero medio di prestazioni:
8,45 durante l’Arese I (8,51 per gli uomini, 8,35 per le donne);
8,73 durante l’Arese II (8,92 per gli uomini, 8,41 per le donne);
6,71 durante il Giomi I (6,74 per gli uomini, 6,66 per le donne).
Nei 100 metri registriamo 168.207 prestazioni dal 2005 al 2016 (106.100 maschili, 62.107 femminili).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 30,30% (22,96% per gli uomini, 43,66% per le donne).
Stabile il numero medio di gare per atleta: 6,61 dal 2005 al 2016; 5,35 durante l’Arese I, 5,44 durante l’Arese II, 5,31 durante il Giomi I.
Nei 200 metri registriamo 113.740 prestazioni dal 2005 al 2016 (69.517 maschili, 44.223 femminili).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 38,40% (35,42% per gli uomini, 43,20% per le donne).
Stabile, in leggera crescita, il numero medio di gare per atleta: 5,42 dal 2005 al 2016; 4,18 durante l’Arese I; 4,32 durante l’Arese II; 4,45 durante il Giomi I.
Nei 400 metri registriamo 103.953 prestazioni dal 2005 al 2016 (68.467 maschili, 35.486 femminili).
La crescita percentuale dall’Arese I al Giomi I è del 18,30% (21,37% per gli uomini, 12,80% per le donne).
Stabile, in leggera crescita, il numero medio di gare per atleta: 5,80 dal 2005 al 2016; 4,53 durante l’Arese I; 4,59 durante l’Arese II; 4,68 durante il Giomi I.
Cresce il numero delle prestazioni del 29,22% ma non di pari passo con il numero di atleti (62,77%): ciò causa un abbassamento del numero medio di prestazioni per atleta a 6,71. La crescita del numero di prestazioni è maggiore percentualmente tra le donne: durante l’Arese I le prestazioni femminili costituivano il 36,38% del totale; durante il Giomi I passano al 38,00%.
La stabilità del numero medio di prestazioni per disciplina, correlata al calo della media delle prestazioni complessive, indica una maggiore “specializzazione” nella propria disciplina.
La disciplina in maggior crescita è quella dei 200 metri: ciò si giustifica con l’istituzione del Mennea Day, più sentito dagli uomini che dalle donne.
La disciplina in minor crescita è quella dei 400 metri: 18,30% dall’Arese I al Giomi I; le prestazioni maschili crescono del 21,37%; le prestazioni femminili crescono del 12,80%.